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Cultura martedì 06 settembre 2016 ore 08:44

Successo per il Festival dell'Autobiografia

L’edizione 2016 ha fatto registrare un grande successo, per il numero dei partecipanti e per la qualità degli eventi organizzati



ANGHIARI — La manifestazione si è aperta giovedì pomeriggio in Piazza Mameli ed ha regalato ad Anghiari quattro giorni emozionanti e ricchi di contenuti. Il filo conduttore è stato come sempre rappresentato dalla scrittura autobiografica e delle varie sfaccettature che ne derivano, ma molto apprezzate sono state anche le mostre collaterali inaugurate proprio in occasione del Festival che è stato come sempre organizzato dalla Libera Università dell’Autobiografia con il patrocinio del Comune di Anghiari. Da sottolineare anche la collaborazione con il Teatro di Anghiari, con la Rete Teatrale Aretina, con Effetto K, con i commercianti di Anghiari, con l’associazione ProAnghiari e con i giovani volontari.

Il momento più significativo si è svolto nel tardo pomeriggio di sabato 3 settembre all’interno del Teatro di Anghiari quando il sindaco di Anghiari Alessandro Polcri ha consegnato, assieme alla presidente Stefania Bolletti e al direttore scientifico (e fondatore) della Libera Università dell’Autobiografia Duccio Demetrio, il Premio Città dell’Autobiografia 2016 al maestro Nicola Piovani (che nella sua carriera ha tra l’altro vinto il Premio Oscar per la musica de La Vita è Bella).

Il maestro Nicola Piovani, evidentemente emozionato, ha dialogato con la presidente e con il pubblico sulla scrittura del suo testo autobiografico “La musica è pericolosa”, ascoltando le letture, raccontando episodi e ricordi, sottolineando in particolare il valore dell’ascolto ed il legame tra musica e memoria. Significativa anche la chiusura, durante la quale il maestro ha voluto riaffermare il valore della musica come espressione della dimensione spirituale e divina.

Soddisfatto per l’esito dell’edizione 2016 il fondatore e direttore scientifico della Libera Università dell’Autobiografia Duccio Demetrio. “Anche quest’anno tantissime persone sono venute a portare le loro esperienze al Festival e devo dire che quella appena conclusa è stata proprio una bella edizione. La scrittura autobiografica è una ricchezza che da sempre vogliamo mettere in evidenza e che ci consente di condividere le nostre emozioni. Un motivo di orgoglio inoltre premiare il maestro Nicola Piovani che oltre ad essere un artista di livello mondiale ha dimostrato di essere anche uno straordinario autobiografo ed una bellissima persona. Siamo felici che sia venuto ad Anghiari ed è stato molto emozionante sentire le sue parole”.

Altri momenti che hanno visto una grande partecipazione di pubblico sono stati quello dell’inaugurazione della mostra, curata da Elena Merendelli, La stanza dell’Ospite, incentrata sul tema dell’accoglienza e dell’ospitalità, raccontate dalle opere e dalle scritture di sette artisti nelle stanze di Palazzo Pretorio e che rimarrà aperta fino al 17 Settembre, così come la mostra in sala audiovisivi “Gianfranco Venè: l’uomo, il giornalista, l’anghiarese”, che ricorda la figura del grande giornalista e il Premio Internazionale di Cultura Città di Anghiari.

Una nota particolare va alla presentazione del progetto della Libera Università dell’Autobiografia, Nati per scrivere, attivato in collaborazione con l’Associazione Italiana Biblioteche, del quale sono stati presentati i primi risultati, che ha visto la partecipazione di oltre 800 bambini su tutto il territorio nazionale.


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