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Politica sabato 02 luglio 2016 ore 16:17

"Una tegola sull'amministrazione comunale"

La sentenza emessa dal T.A.R. sull'assegnazione dell'appalto per la gestione della R.S.A. e Centro Diurno S.Croce



ANGHIARI — "Una tegola si è abbattuta giovedì 30 Giugno sulla nuova amministrazione Anghiarese, dopo che la sentenza emessa dal T.A.R. di Firenze ha dato ragione alla Società Cooperativa Sean sul ricorso che riguardava l'assegnazione dell'appalto per la gestione della R.S.A. e Centro Diurno S.Croce. Il Concorzio Arsicoop, che aveva impugnato l'aggiudicazione dell'appalto alla Cooperativa Koiné, altra concorrente in gara, con questa vittoria dimostra in pieno la fondatezza del proprio ricorso, intentato lo scorso aprile per contestare la procedura concorsuale relativa all'assegnazione dello stesso. La selezione pubblica è stata quindi giudicata dal T.A.R. viziata, in quanto non rispettosa dei princìpi di pubblicità, trasparenza, imparzialità della Pubblica Amministrazione, la quale, nello svolgere il proprio operato, in questi frangenti deve tenere in considerazione prima di tutto l'interesse pubblico e la parità di trattamento delle parti coinvolte." Ad annunciarlo sono i componenti del gruppo del Movimento Cinque Stelle di Anghiari. 

Secondo il m5S "La stazione appaltante, Comune di Anghiari, è stata quindi condannata, per il suo operato definito illegittimo, anche al pagamento delle spese legali; la determina 258 del 22.04.2016 e tutti gli atti ad essa connessi, annullati. Un costo ed una perdita di tempo preziosi che come al solito pagheranno i cittadini di Anghiari. Dura lex, sed lex, un buon viatico per il futuro dei dipendenti della Cooperativa Sean. La nuova amministrazione comunale dovrà dimostrare di essere in grado di gestire, oltre a questa vicenda, anche la questione economica della cooperativa, tutelando tutti i lavoratori che in essa prestano la loro opera. Ricordiamo che da mesi questi vengono pagati in ritardo dal Comune, nonostante si tratti di una semplice partita di giro proveniente dalla Azienda Sanitaria Locale da versare a chi di fatto svolge il servizio; oltre al fatto che nella disponibilità del comune vi sono gli importi delle rette pagate dai residenti della R.S.A.. Questi fatti ci mettono di fronte ad una semplice ed ovvia domanda: come saranno stati utilizzati sia gli importi ricevuti dalla ASL che quelli delle rette , visto che hanno faticato così tanto ad arrivare nelle tasche dei lavoratori? Ancora questione di bilanci?"


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