Dalla Valtiberina a Kiev per l'Eurovision song

VALTIBERINA — Anche quest’anno la provincia di Arezzo avrà un inviato speciale accreditato presso la sala stampa dell’Eurovision Song Contest di Kiev. Non mancheranno le corrispondenze di Giorgio Fusberti, inviato di Errevutì, Valdichiana Oggi, Eurovisioni.it e della pagina Facebook “Ma Noi non ci Sanremo”, nella lontana Ucraina per raccontare la scalata di Francesco Gabbani ad un riconoscimento internazionale che manca all’Italia dal 1990, quando a Zagabria, nella allora Jugoslavia, Toto Cutugno mise dietro di se tutti gli avversari. La prima delle due vittorie italiane, invece, risale a molto prima con Gigliola Cinguetti, a Copenaghen nel 1964.

“Questa volta in gara non c’è solamente un italiano già vincitore di Sanremo, ma addirittura un toscano doc”, queste sono le prime parole di Fusberti appena sbarcato a Kiev. “Nonostante i favori del pronostico e dei bookmaker per “Occidentali’s Karma”, è bene che la delegazione italiana non abbassi la guardia e si dedichi con tutte le proprie energie a supportare l’artista carrarese”, aggiunge ancora una volta il noto critico musicale. Giorgio Fusberti vive a Sansepolcro da oltre dieci anni, da quando spostò in Valtiberina gli uffici della sua agenzia che si occupa di moda, buon vivere e promozione di eventi. A fare da spalla nei collegamenti radiofonici con Errevutì si alterneranno Ilaria Lorenzini ed Antonello Antonelli, mentre le corrispondenze per Valdichiana Oggi ed Eurovisioni.it saranno frutto della collaborazione tra Fusberti e il direttore delle due testate Michele Lupetti, noto conoscitore dell’ambiente Eurovision e amante della musica sanremese. Infine tornerà l’accoppiata protagonista delle corrispondenza dall’Eurovision di Stoccolma 2016 dato che Giorgio Fusberti approfondirà tutti i segreti dei testi musicali delle canzoni finaliste a Kiev assieme alla polistrumentista Lidia Manzano del gruppo musicale Lenz nella pagina Facebook “Ma Noi non ci Sanremo”, realtà che da alcuni anni segue sia il Festival della città dei fiori che i vari Eurovision Song Contest in giro per l’Europa.

“Non era facile per le nostre piccole testate territoriali riuscire ad avere un corrispondente accreditato ad una kermesse che anno dopo anno aumenta il proprio seguito, anche grazie alla diretta su Rai Uno della finale di sabato 13 maggio, proprio per questo il primo ringraziamento non può che andare alla Rai nella persona di Eddy Anselmi, capo delegazione a Kiev” conclude Giorgio Fusberti. A questo punto non resta che sperare che l’Eurofestival 2018 si svolga proprio nella nostra Italia e quindi sperare che Francesco Gabbani, la sua canzone e la curiosa coreografia con la famosa scimmia riesca a conquistare il pubblico europeo!    

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