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Politica mercoledì 18 gennaio 2017 ore 10:00
Strade, cultura e rifiuti. Critiche a Romanelli
Il Gruppo di Minoranza del Consiglio Comunale di Monterchi fa un bilancio di un anno di amministrazione Romanelli
MONTERCHI — Il 2017 è appena iniziato ed il Gruppo Consiliare "Progetto Monterchi" ritiene opportuno fare una riflessione sull'efficacia dell'azione amministrativa del sindaco Romanelli, della sua Giunta e del suo gruppo consiliare.
"Nonostante l'appello di molti cittadini, dobbiamo prendere atto della scarsa attenzione degli amministratori per la qualità della viabilità sulle strade comunali, perdura infatti, ormai da diversi anni, un livello di manutenzione assolutamente insufficiente. Le negligenze riguardano in particolare sia le condizioni del manto stradale, precario in numerosi punti, sia problemi di visibilità dovuti alla mancanza di una adeguata potatura della vegetazione, che è ormai arrivata ad oscurare la cartellonistica stradale e a diminuire la visuale, comportando un inevitabile aumento della pericolosità delle nostre strade" scrivono quelli della minoranza di Progetto Monterchi.
"Per quanto riguarda le politiche inerenti la gestione del ciclo dei rifiuti, abbiamo più volte sollecitato l'amministrazione per una revisione del contratto con SEI Toscana, anche in virtù del minor quantitativo di rifiuti prodotti e vorremmo inoltre che venisse valutata, attraverso un confronto con la cittadinanza, la possibilità di passare ad una raccolta porta a porta dei rifiuti, così da poter offrire ai cittadini un servizio migliore a costi più sostenibili per le loto tasche, senza dimenticare l'attenzione per l'ambiente. Tra i benefici del porta a porta a porta infatti troveremmo un aumento della raccolta differenziata, che nel nostro comune è del solo 26%, con una crescita annua ridotta a qualche punto percentuale."
"Pare invece che l'amministrazione comunale sia attiva unicamente sul piano della promozione culturale, tuttavia, le ultime scelte da essa intraprese ci fanno dubitare della reale competenza degli amministratori coinvolti e della effettiva utilità di quanto fatto. Ci ha lasciato perplessi ad esempio la scelta di riconoscere ad una sola guida turistica, individuata secondo criteri mai chiaramente definiti, che già riceve dal Comune un compenso fisso annuo, un ulteriore 20% sui biglietti di ingresso al Museo della Madonna del Parto "procacciati". Ad una nostra richiesta di chiarimento, il sindaco, durante l'ultimo consiglio comunale si è limitato a rinviare la valutazione sulla bontà di tale scelta, precisando che essa era stata effettuata unicamente sulla base di rapporti personali, senza ulteriori criteri di natura tecnica. Vogliamo infine esprimere il nostro disappunto circa la decisione, che non è stata ritenuta meritevole di una discussione nella Commissione Cultura e Turismo, di collocare nel giardino del Museo il busto del David di Michelangelo donato dal dottor Hakim. Ringraziamo l'illustre chirurgo per la generosa donazione, ma riferimenti a Michelangelo Buonarroti, completamente fuori contesto, non fanno altro che confermare l'assenza di preparazione e di capacità dell'amministrazione e dell'assessorato alla cultura di Monterchi, nella costruzione di politiche culturali per la valorizzazione e la promozione dell'opera di Piero della Francesca."
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