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Attualità giovedì 12 gennaio 2017 ore 17:00

Aree interne, asilo nido e molto altro nel 2016

Lettera dell'amministrazione ai cittadini: "Un anno di lavoro e di partite ancora aperte tra mille difficoltà e problematiche da risolvere"



SESTINO — L'amministrazione comunale di Sestino ha inoltrato alle famiglie il report di un anno di attività: "Un anno di lavoro e di "partite" ancora aperte, complesse ed articolate che si dipanano tra mille difficoltà e problematiche da risolvere".

Due temi fanno da apripista: l'erosione della popolazione si è fortemente attenuata, la tassazione di competenza comunale (IMU-TASI-TARI) è ancora la più bassa della Valtiberina.

Molto risalto viene dato al progetto "Aree interne", che ha visto Sestino tra i protagonisti della sua organizzazione e che contempla all'interno numerosi interventi "per favorire lo sviluppo e riportare in montagna i servizi essenziali nell'ambito della sanità, del sociale, della mobilità e dell'istruzione".

Si tratta in effetti di una nuova "sfida"- Valtiberina e Casentino - per rilanciare le aree periferiche e valorizzarne il patrimonio economico, le specificità, la cultura, il turismo, le risorse umane. La fase operativa parte nell'anno in corso e durerà fino al 2020. Molti sono i settori specifici, gli interventi messi in programma. E per la novità e l'importanza sociale è utile ricordare il potenziamento dei servizi di emergenza/urgenza, la creazione della rete infermieristica di comunità (Badia Tedalda e Sestino), la pediatria di comunità, nuovi servizi per le persone anziane e i non autosufficienti.

Ma il report dà conto con soddisfazione - nonostante le difficoltà generali del momento - delle cose realizzate, in proprio o con il contributo di altri Enti, come la strada di servizio per il Sasso di Simone, l'arrivo della fibra ottica, l'asfaltatura, anche se parziale, del manto stradale del capoluogo, un contratto stipulato con la SNAM per la metanizzazione di Sestino. Ma interventi di manutenzione e prevenzione sono stati realizzati su tutte le strade comunali.

Con la collaborazione delle varie Associazioni, è stato possibile riaprire gli Ostelli di Monterone e di Presciano e - con una apertura stagionale - ridare una prima funzionalità al patrimonio archeologico, in collaborazione con la già Soprintendenza ai beni archeologici di Firenze. Dato confortante, per il turismo, è costituito dall'aumento delle presenze, soprattutto straniere, e da una buona rete di agriturismi, accanto alla rilevazione, da parte di un noto industriale, del complesso alberghiero di Camiano, chiuso dal 2009.

Particolare attenzione è data al completamento e alla inaugurazione dell'Asilo nido, dedicato ad un benemerito arciprete, don Michele Elli e alla realizzazione di nuovi spazi per le attività sanitarie e veterinarie, che saranno inaugurati quanto prima

Importanza - spiega il report – è stata data alla agricoltura, che costituisce un asse portante della montagna sestinate. Con il 2017 riparte l'attività delle manze in selezione presso il Centro Fiere e Servizi di Ponte Presale mentre, attraverso numerose assemblee, sono stati affrontati temi per lo sviluppo della filiera territoriale, del biologico e nuove iniziative contro i predatori.

Infine, ma non cosa secondaria, Sestino ha risposto alle premure per la sicurezza sismica e la protezione civile, collaborando con il laboratorio dell'alta Valtiberina e realizzando una convenzione con il Dipartimento di Architettura dell' Università di Firenze per studi di microzonazione sismica e per un progetto particolare sul borgo medievale di Monterone.


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