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Il borgo si tinge di rosa per il Giro d'Italia

L’ottava frazione della corsa scalerà la salita della Ruga di San Martino e per l'occasione la Croce e le mura del borgo saranno colorate di rosa

Sabato 14 maggio la tappa numero 8 del Giro d’Italia 2016 transiterà infatti dal centro di Anghiari prima di dirigersi verso il traguardo di Arezzo.

E’ arrivata anche l’ufficialità a confermare la notizia che era ormai nell’aria da alcuni giorni. Il cambio del percorso con il passaggio dalla città tiberina era stato deciso da tempo, ma la novità sostanziale di questa settimana riguarda la scalata della Ruga di San Martino, la “famosa” salita di Corso Matteotti, quella che gli anghiaresi senza eccessivi giri di parole chiamano da sempre “La Croce”, la strada che divide in due il centro storico del paese e che si arrampica, con pendenze che toccano anche il 13%, fino alla cima di Anghiari. 800 metri che potrebbero inoltre rappresentare uno spettacolare trampolino di lancio in vista degli ultimi chilometri della frazione che poi si concluderà nella vicina Arezzo.

La scalata della Ruga di San Martino sarà importante non solo sotto il profilo agonistico, ma anche (forse soprattutto) a livello di impatto visivo. Per la carovana rosa, per le centinaia di spettatori che di sicuro si posizioneranno ai bordi della sede stradale e per l’immagine di Anghiari che farà, grazie alla diretta televisiva, il giro del mondo. 

Per l'occasione la Croce e le mura del borgo antico saranno infatti colorate di rosa per salutare nel modo migliore il passaggio del Giro d’Italia 2016. Anghiari si è già “messa in moto” per ripagare la fiducia degli organizzatori e sarà felice di onorare l’evento sportivo nazionale più importante dell’anno.

Decisivo il lavoro del Comitato Organizzatore, guidato dall’imprenditore Pasquale Morini della Marconi Arredamenti e da Pilade Nofri, due grandi appassionati di ciclismo.