Cronaca

Assalto in autogrill col machete, rapinatori presi

Agli arresti domiciliari tre giovani uomini. Il tentato colpo lo scorso dicembre a Pieve Santo Stefano, un altro messo a segno a Città di Castello

Sono stati posti agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, in esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare del Gip di Perugia eseguita dai carabinieri tifernati, tre uomini ritenuti responsabili di aver usato una roncola e un machete per mettere a segno una rapina in un distributore di Città di Castello e di averne tentata un'altra in un'area di sosta lungo la E45 a Pieve Santo Stefano.

Il reato contestato è di rapina in concorso e ad essere finiti nei guai sono un argentino di 24 anni residente a Città di Castello, un 25enne originario della cittadina umbra e un 22enne marocchino che abita a San Giustino.

I fatti sono acceduti a dicembre e le indagini sono state portate avanti dai carabinieri tifernati con il supporto di quelli di Sansepolcro. In entrambi gli episodi è stato appurato che la banda aveva agito col volto semicoperto e con roncola e machete alla mano.

Nel primo colpo i malviventi erano fuggiti con 2mila euro, il secondo non era andato a buon fine, infatti erano stati messi in fuga dall'arrivo delle forze dell'ordine.