Cambiano i sindaci della Valtiberina e cambia anche la politica di vallata.
Il Pd in Valtiberina, come nel resto della provincia di Arezzo e della Toscana, perde le elezioni e perde il controllo politico della vallata.
Le vittorie del civico Cornioli al borgo e del destrorso Polcri nella città di Baldaccio seguono quelle di Romanelli a Monterchi e Bragagni a Pieve Santo Stefano.
Oggi il Pd, fino al 5 giugno partito di maggioranza, è relegato ad un ruolo di secondo piano.
Sarà interessante capire se ci sarà ancora una regia oppure se i sindaci andranno in ordine sparso sia sulle politiche comprensoriali - a partire dall'Unione dei Comuni - sia su quelle provinciali e regionale come le gestioni di acqua e rifiuti.
Decisivo sarà anche il rapporto che le nuove amministrazioni intesseranno sia con gli altri comuni della provincia sia nei confronti della Regione Toscana. Guida dispensatrice di risorse per alcuni, matrigna autoritaria per altri.