Cultura

L'impegno della Pro Loco per la nuova Croce

La Croce del Poggio di Stantino a nuovi splendori grazie all'impegno della Pro Loco che si occuperà di reperire le risorse economiche per l'opera

Mercoledì scorso la firma del protocollo tra Comune, Ufficio Territoriale per la biodiversità, Pro Loco e Diocesi che porterà alla sostituzione della croce e alla sua nuova visibilità.

Fondamentale sarà l’opera della Pro Loco chiamata ad assolvere il compito principale per la realizzazione della nuova opera, ovvero reperire le risorse economiche.

“Da anni nel paese c’è la volontà di riaffermare il valore del simbolo che la croce rappresenta per la nostra comunità - ci spiega il presidente Luigi Locci – sento un grande consenso intorno a questo progetto. Già dieci anni fa avevamo cercato di spingere il demanio e il Comune a fare qualcosa ma ci siamo sempre fermati di fronte a una miriade di problemi burocratici. Oggi invece siamo riusciti a trovare la quadratura del cerchio grazie all’impegno e alla volontà di tutti ed in particolar modo del nuovo direttivo della Pro Loco e dell’amministrazione comunale.” 

La croce nel tempo si è deteriorata - “sta lì per grazia del signore” dice scherzando Locci - ed è stata nascosta dalla vegetazione. La nuova opera invece sarà alta dieci metri ed illuminata a led, così da renderla visibile in tutto il fondovalle, facendola tornare il simbolo della comunità.

C’è ancora incertezza sui costi della realizzazione mentre è sicuro il grande impegno della Pro Loco chiamata a questa responsabilità. “Useremo i proventi della tradizionale sagra del prugnolo che si terrà il 7 e l’8 maggio. Tra l’altro proporremo un nuovo percorso gastronomico facendo “rivivere” le 39 attività commerciali ormai chiuse del centro storico – spiega il presidente della Pro Loco – cercheremo di tirar fuori il meglio da questa manifestazione per un obiettivo bello come quello della realizzazione della nuova croce che sentiamo assolutamente condiviso da tutto il paese.”