Minorenne, originaria del Lazio e ormai residente fuori dall'Aretino, ma domiciliata a Pieve Santo Stefano si allontana volontariamente per tutto il pomeriggio, finché i carabinieri non la rintracciano proprio nella cittadina dei diari, sana e salva, in tarda serata.
L'episodio ha avuto il lieto fine in Valtiberina. Ore di angoscia per i genitori, che per motivi di salute non potevano neppure raggiungere la vallata e non vedendola rincasare si sono preoccupati. L’hanno chiamata più volte, ma senza successo. La tensione, poi è è aumentata con l'arrivo del buio.
Così hanno deciso di allertare i carabinieri del luogo che hanno avviato subito le ricerche, cercando di immedesimarsi nel ragionamento di una ragazza di quella età, ossia la logica del cuore. Il primo posto dove hanno cercato è stata la casa del fidanzatino coetaneo, che però si stava allenando al campo da calcio. Ed è proprio lì che i carabinieri di Pieve Santo Stefano hanno trovato la ragazza, sugli spalti a guardare il giovane che faceva gli allenamenti.
Informati e tranquillizzati, i genitori hanno perdonato il colpo di testa della giovane, che è stata infine riaccompagnata a casa dal personale dell'Arma.