Cultura

Il Premio Città del Diario 2016 a Giusi Nicolini

Il riconoscimento che l’Archivio dei diari attribuisce ogni anno, dal 2005, a una personalità che si è distinta per l’attenzione ai temi della memoria

migranti sbarcano a Lampedusa

Va a Giusi Nicolini, sindaco di Lampedusa, il Premio Città del Diario 2016, il riconoscimento che l'Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano attribuisce ogni anno, dal 2005, ad una personalità del panorama culturale che si è distinta per la sua attenzione ai temi della memoria.

Il pensiero corre subito a poco meno di tre anni fa, a quei corpi senza vita affiancati sul molo Favarolo. L'uno dopo l'altro fino a contarne 366. È il 3 ottobre 2013, strage di migranti al largo di Lampedusa. La sua guerra è contro l'eccidio in atto e per i diritti dei migranti. Sa che l'indifferenza e l'oblio sono nemici pericolosi, da combattere. Una memoria condivisa è invece un alleato potente, da chiamare in aiuto quando le istituzioni si voltano dall'altra parte, per non guardare.

Non può esserci oggi un uso più legittimo e nobile della memoria. È una chiamata che arriva all'Archivio dei diari, custode di migliaia di testimonianze di vita contemporanee. La lezione di Giusi Nicolini vale molto di più di un "Premio Città del diario", che pure l'Archivio le attribuisce con orgoglio. Le vite dei migranti in mare si proteggono grazie alle missioni di salvataggio ben organizzate, non con le commemorazioni. Ma una commemorazione può sferzare chi detiene il potere di vita o di morte.

La consegna del premio avverrà domenica 18 settembre alle 16.30 a Pieve Santo Stefano (AR), nel corso dell'ultima giornata del 32° Premio Pieve Saverio Tutino.

Giusi Nicolini è la dodicesima personalità vincitrice del Premio Città del Diario. Succede a Carlo Lucarelli, Ettore Scola, Vinicio Capossela, Nanni Moretti, Sergio Zavoli, Mario Dondero, Francesco De Gregori, Mario Perrotta, Rita Borsellino, Ascanio Celestini, Marco Paolini.