Economia

Tratos va in Iran e Brasile

L'azienda del presidente-sindaco Bragagni è sempre più internazionale e presto sbarcherà nel medio oriente e in sudamentica

"Stiamo consolidando le nostre operazioni all'estero: dobbiamo terminare l'intervento nel Regno Unito, valutiamo con interesse operazioni future in Brasile e, se le leggi lo permetteranno, in Iran", parole di Albano Bragagni, presidente di Tratos,rilanciate dall'agenzia Ansa. 

Il gruppo che fa capo a Pieve vanta 140 milioni di euro di fatturato e circa 350 addetti in tutto il mondo. 

"In Iran - precisa Bragagni - abbiamo ottime relazioni commerciali, e abbiamo già fatto buoni lavori, però dobbiamo rispettare l'embargo europeo". 

Nel 2016 il gruppo si è rivolto per la prima volta a Sace per la garanzia su fidi con Banca Mps e Unicredit. Un affare da 6 milioni di euro complessivi legati a nuovi macchinari per produzioni e innovative, tra cui cavi superconduttori e in fibra di carbonio.