Cronaca

Come una furia nel locale poi calci ai carabinieri

Dalle analisi è venuto fuori che aveva assunto un mix di droga e alcol. Continuando a dimenarsi ha sfondato il vetro dell'auto della pattuglia

Notte movimentata per i carabinieri di Monterchi che se la sono dovuta vedere con un tunisino che, prima ha dato in escandescenze in un locale infastidendo anche i clienti, poi ha aggredito pure i militari intervenuti per calmarlo. Dagli accertamenti è emerso che aveva assunto stupefacenti oltre ad aver alzato troppo il gomito.

Infatti, l'intervento della pattuglia ha agitato ancor di più l'uomo che ha rifiutato qualsiasi mediazione. Anzi, pur di evitare il controllo ha violentemente spintonato gli operatori dell'Arma con calci, ferendoli in maniera lieve e costringendoli a bloccarlo per evitare conseguenze più gravi.

Ma non è finita qui. Con non poche difficoltà lo hanno ammanettato e fatto salire in macchina. Nel percorso verso la caserma il tunisino ha continuato a dimenarsi per liberarsi. Si è sdraiato sul sedile posteriore dell'auto sferrando ancora calci fino a sfondare il vetro e piegare il montante dello sportello.

I carabinieri si sono dovuti fermare in strada, al buio, per cercare ancora una volta di calmare il tunisino. Hanno però dovuto chiedere il supporto di un'ambulanza e il personale medico arrivato sul posto ha somministrato dei calmanti all'uomo che è stato trasportato in ospedale. E' venuto quindi fuori che era sotto l'effetto di un mix di droga e alcol e aveva addosso, nascosti, anche 6 grammi di cocaina.

L'uomo è stato arrestato e trattenuto nella camera di sicurezza della Compagnia di Sansepolcro e poi trasferito nel carcere fiorentino di Sollicciano in attesa delle disposizioni della Procura di Arezzo.