Ieri sera è stata l'ultimo Consiglio comunale di Mauro Cornioli in veste di sindaco di Sansepolcro. Il primo cittadino ha ascoltato tutti gli interventi e poi ha fatto un breve excursus della sua legislatura ripercorrendo le tappe personali, politiche e sociali più significative.
La seduta è stata aperta dal presidente del Consiglio comunale Lorenzo Moretti che, nel ricordare la necessità di espletare alcune pratiche obbligatorie, ringrazia tutti i consiglieri, la giunta e il sindaco.
"È stato un quinquennio gestito al meglio. Questi anni ci hanno messo di fronte a molte difficoltà e ad un modo diverso di affrontare la politica. Da parte di tutti, è stato messo avanti il bene comune, con la massima collaborazione. Considerando che molti di voi sederanno qui anche nella prossima legislatura, mi affido a loro affinché portino avanti le buone pratiche anche nei prossimi 5 anni".
La parola è quindi passata ai vari Gruppi, che hanno ringraziato il sindaco, la giunta e la macchina comunale. Sono intervenuti Stefano Crispoltoni, (“ecco un bilancio di quanto realizzato in questi 5 anni, ringraziando il sindaco per il suo grande impegno”); Andrea Laurenzi (“Fare minoranza è un’esperienza impegnativa, un ruolo di pungolo, non di critica aprioristica. Il sindaco Cornioli ha dedicato tutto se stesso al mandato, senza risparmiarsi mai, questo lo abbiamo sempre riconosciuto”); Francesca Mercati (“Abbiamo dovuto affrontare un’emergenza di salute, che ha inciso su tutto e che ha richiesto un surplus di energie e impegno. Grazie al sindaco per il suo carattere forte e la sua capacità di decisione”); Catia Giorni (“Grazie al sindaco, che è stato un esempio di dedizione e di impegno, soprattutto nella gestione di una emergenza. Un riconoscimento va anche alle professionalità della giunta e alla correttezza del presidente del consiglio Moretti”); Alessandro Rivi (“Tutti i cittadini dovrebbero avere la possibilità di fare il consigliere comunale per capire ed entrare nei meccanismi dell’amministrazione. E’ un’esperienza bella e faticosa. Grazie a tutti”); Meri Torelli (“Questi 5 anni sono volati. Grazie a chi mi ha voluto nelle sue fila, cioè il sindaco, e grazie a chi mi ha votato. Ho vissuto una esperienza importante sia dal punto di vista amministrativo che umano”); Pino Torrisi (“Essere al servizio della comunità è un’esperienza unica. Questa è stata un’Amministrazione di grande qualità. L’unico rammarico è di non poter continuare con il sindaco Cornioli”); Giuseppe Pincardini (“Ringrazio il consiglio comunale e il sindaco per quanto fatto. E’ stato realizzato un lavoro importante per la città. Grazie ai cittadini che mi hanno permesso di essere qui”); Alessio Antonelli (“Grazie al sindaco che mi ha preso a bordo tre anni fa, anche se ci sono stati momenti tosti tra noi. Grazie alla Giunta e al Consiglio. Grazie agli uffici che ci hanno supportato e supportato”); Michele Del Bolgia (“Questa amministrazione ha fatto tanto, ha portato risultati importanti. Il sindaco ha saputo gestire le difficoltà”).
La chiusura è stata affidata al sindaco Cornioli: Eravamo dati per spacciati a pochi mesi dalle elezioni, eppure siamo arrivati in fondo, siamo la maggioranza che ha cambiato meno assessori e che non ha perso consiglieri. Le mie scelte di vita, condivise sempre con la famiglia, non mi hanno consentito di prendere decisioni diverse e così non mi sono ricandidato. Rimarrò a servire la nostra città, la nostra terra, laddove ci sarà possibilità. Cinque anni e quattro mesi, intensi e impegnativi, ma anche entusiasmanti e appassionati. Sì, la passione. Perché per essere sindaco, assessore o consigliere occorre passione per la cosa pubblica. Il sindaco rappresenta tutti i cittadini. Quando si entra in questa sala, lo si deve fare con uno spirito di servizio. Va messo al primo posto il bene comune e all’ultimo posto il proprio interesse personale.
Ero sostenuto da una coalizione trasversale civica, che in questo mandato ha operato con il massimo impegno e dedizione. Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto. Per fare bene ci vuole una giunta competente, una maggioranza che porti contributi e proposte, una minoranza vigile e attenta, cioè un Consiglio presente nella sua interezza. E poi competenze, capacità, mediazione, condivisione, pragmatismo, decisione. A volte ho dovuto decidere da solo, perchè la responsabilità e la firma erano le mie. E’ successo raramente ma è successo. Ringrazio quindi gli assessori per come mi sono stati vicini.
Ogni giorno si è giudicati dai cittadini, ogni giorno e su ogni cosa: quelli che non ti hanno votato e quelli che ti hanno votato. Tante cose sono state fatte, e non sto qui a ripeterle. Le abbiamo pubblicate nel report di fine mandato che è online per chi volesse leggerlo. Sono orgoglioso di essere stato sindaco e riconoscente a chi mi ha permesso di farlo. E’ stato un impegno costante e quotidiano, h24 e 7 su 7, sabati e domeniche compresi, ma con la gioia di stare a contatto con gli anziani, con i giovani, nelle fabbriche, nelle scuole, all’ospedale, in giro per la città, anche se durante il complesso periodo del covid purtroppo ci siamo incontrati molto meno.
È stato un periodo difficile ma mi ha permesso di contattare telefonicamente tanti cittadini. A volte è importante anche solo una parola di conforto e di vicinanza.
Dal primo giorno, l’ufficio del sindaco è stato sempre aperto: in molti ci sono entrati per la prima volta, tutti hanno avuto ascolto e spesso hanno trovato risposte, soluzioni o percorsi fattibili.
Vorrei ringraziare la mia famiglia che ha condiviso questa mia scelta, che mi ha supportato e stimolato, con la quale ho sempre condiviso tutto.
Domenica la città andrà al voto, un voto democratico. Faccio un sincero augurio di buon lavoro a chi sarà impegnato nel governo cittadino per i prossimi cinque anni. Vorrei concludere con due frasi che mi porto nella vita dall’esperienza scout:
“Cercate di lasciare questo mondo un po' migliore di quanto non l'avete trovato” e “il vero modo di essere felici è quello di procurare la felicità agli altri”.
Durate la seduta sono state approvate le varie pratiche che erano all’ordine del giorno:
- Bilancio consolidato dell’esercizio 2020; variazione al piano degli investimenti e al piano delle opere pubbliche per il triennio 2021 – 2023 per inserimento “Lavori di messa in sicurezza ed adattamento aule edificio scolastico Scuola Media Buonarroti” e variazione al programma dei servizi e delle forniture per inserimento noleggi strutture modulari variazione al bilancio di previsione finanziario 2021-2023; variazione al bilancio di previsione finanziario 2021-2023; comunicazione prelevamento dal fondo di riserva per ovviare ad esigenze di gestione; alienazione di alloggio di edilizia residenziale pubblica, ex prop. Ater – Autorizzazione alla vendita alloggio sito in Sansepolcro via D. Roberti n.6.