"Partecipiamo al dolore di Rita, Lucia, Marco e tutta la famiglia del nostro amato Enzo, esprimiamo le nostre più sentite condoglianze per la prematura scomparsa. Enzo non era solo il nostro presidente, è stato l’anima, il corpo e le gambe della nostra associazione. E’ stato colui che ci ha trasmesso la passione per il ciclismo. Ci mancheranno il suo entusiasmo e la sua passione nei confronti del ciclismo e della vita. Che la terra ti sia lieve amico nostro".
Queste le parole del Velo Club Sansepolcro in seguito alla tragica scomparsa di Enzo Boriosi, l'operaio di 65 anni rimasto vittima nel tardo pomeriggio di ieri di un incidente sul lavoro in un'azienda di San Giustino Umbro. Secondo quanto ricostruito sarebbe stato schiacciato da due pesanti lastre di vetro blindato.
Boriosi era molto noto in Valtiberina, in particolare nel mondo dello sport. Originario di Pieve Santo Stefano, ma da tempo residente al Borgo, era stato al vertice della bocciofila ed aveva fondato la Ciclistica Sansepolcro della quale era stato presidente per 22 anni. Era stato anche istruttore di ciclismo e di spinning e da qualche tempo era al vertice del Velo Club.
Si era anche candidato a consigliere alle elezioni comunali dello scorso ottobre con la lista dei Moderati e Riformisti, una delle quattro a sostegno del sindaco Fabrizio Innocenti.