Due giorni di lavori dedicati a tematiche storiche, nazionale e locali, decine di interventi ed un misto tra gioia e stanchezza per le tante ore passate ad approfondire gli argomenti del Congresso. Questa la sintesi di un congresso molto impegnativo, sicuramente vecchio stile, che i militanti di Rifondazione Comunista hanno affrontato lo scorso fine settimana.
I lavori congressuali sono iniziati con l’assemblea del sabato pomeriggio aperta anche ai non iscritti. Hanno portato il proprio saluto il sindaco Mauro Cornioli, quasi tutti i partiti del centrosinistra e le liste civiche cittadine. Sono arrivati alla presidenza del congresso anche un saluto da parte del Partito Comunista Maltese, con cui il Circolo “XIX Marzo” è gemellato, oltre che dall’ex sindaco di Gubbio Orfeo Goracci.
Per ciò che riguarda le tematiche nazionali, la prima mozione congressuale presentata da Arman Palazzeschi ha ottenuto il 76% dei consensi, mentre la seconda mozione presentata da Dario Mari ha ottenuto il 24%.
Eletto il nuovo direttivo cittadino, composto da quindici membri, che ha acclamato nuovo Segretario Fabio Merendelli, impiegato quarantenne con molti anni all’attivo trascorsi nel Sindacato e nel Volontariato. Merendelli sarà affiancato da Paola Romanelli e Dario Mari nel ruolo di Vicesegretari.
“È un grande onore ricevere la fiducia di tutti i miei compagni di partito”, s ha detto il nuovo Segretario del Circolo “XIX Marzo”, che ha ringraziato il suo predecessore Nico Cheli per il lavoro svolto e per aver accettato di collaborare occupandosi delle politiche del lavoro per Rifondazione Comunista.