Politica

"Holter rotti, pazienti dirottati ad Arezzo"

A denunciare la situazione dell'ospedale il Consigliere regionale di FdI Veneri ed il vice-presidente del circolo di Sansepolcro Carbonaro

Da quasi un anno all’ospedale di Sansepolcro, nel reparto di cardiologia, non si può più effettuare la misurazione della pressione cardiaca nelle 24 ore. I due holter in dotazione sono rotti e gli appuntamenti per la diagnosi strumentale sono stati cancellati in Valtiberina. L’holter pressorio è uno strumento fondamentale per monitorare i valori della pressione arteriosa di un paziente nell'ambito della prevenzione di ictus e infarti. Uno strumento il cui costo non supera i 1000 euro”. 

Ad intervenire con queste parole sono il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Gabriele Veneri, ed il vice-presidente del circolo di Sansepolcro di Fdi, Giuseppe Carbonaro.

II pazienti vengono perciò dirottati, nonostante gli oltre 100km di distanza, all’ospedale di Arezzo. E pensare che un paziente un giorno dovrebbe andare nel capoluogo aretino a farsi installare l’holter ed il giorno dopo dovrebbe recarsi a Arezzo per toglierlo, senza dimenticare che per la lettura e la diagnosi servirà un altro giorno di trasferta - fanno notare Veneri e Carbonaro - Una vicenda che sottolinea le difficoltà di medici, infermieri e cittadini negli ospedali periferici sempre più abbandonati dalla sanità regionale. 

E’ evidente il fallimento delle aree vaste della Toscana, un fallimento che i cittadini stanno pagando in termini di disservizi. Come Fratelli d’Italia faremo tutto il possibile, sia a livello regionale che locale, per tornare ai distretti sanitari autonomi e cancellare questi “carrozzoni” delle aree vaste che non rispondono ai bisogni dei toscani. I cittadini reclamano istituzioni più vicine al loro quotidiano” terminano.