Politica

Il Comune non avrà più dirigenti

Si infiamma il dibattito sul nuovo Statuto Comunale che l'amministrazione comunale vuole approvare in fretta e che prevede profonde novità

La principale, quella che fa più rumore, è l'eliminazione dei dirigenti dalla pianta organica del Comune. Una scelta dall'impatto dirompente che fa montare la polemica. 

Nei giorni scorsi il Pd biturgense aveva parlato di "Comune declassato" contestando all'amministrazione Cornioli sia la scelta di privare il Comune di figure essenziali al buon funzionamento della macchina amministrativa sia la decisione di approvare documenti importanti senza cercare la condivisione delle minoranze.

Secca la replica dei Democratici per Cambiare, vero perno della coalizione di Cornioli. 

“Nel programma elettorale abbiamo sempre sostenuto che un Comune può funzionare se la sua macchina amministrativa è efficiente e che uno dei nostri primi passi sarebbe stato proprio quello di affrontare il problema perché, in questi anni, abbiamo avuto la dimostrazione che la macchina comunale della nostra città ha una seria necessità di revisione - scrivono i Dpc - Con la modifica approvata il 19 settembre spariranno le figure dei due dirigenti e aumenteranno potenzialità e responsabilità delle 6/7 posizioni organizzative che diventeranno funzionari con potere di firma."

Secondo i Dpc questa decisione comporta risparmi per le casse comunali e responsabilizzazione dei funzionari, con conseguente miglioramento dell'efficienza amministrativa.

Poi un affondo al Pd, "Indicativo l'intervento del gruppo PD, il consigliere Frullani che vota favorevolmente in commissione e il consigliere Laurenzi, che con la sua strenue difesa delle funzioni dirigenziali dimostra di essere legato ad un modo vecchio di fare politica, caratterizzato dalla difesa dello status quo e dalla incapacità di cambiare."