Politica

"Il Museo di Piero non è un ristorante"

Il PD ha protocollato una interrogazione sull’utilizzo, da parte dell’amministrazione, dei locali del Museo Civico per una cena di “rappresentanza”

Questa mattina il Gruppo consiliare PD-InComune ha protocollato una interrogazione sull’utilizzo, da parte dell’amministrazione, dei locali del Museo Civico Piero della Francesca per una cena di “rappresentanza” a seguito dell’incontro con l’amministrazione di Città di Castello, il giorno 8 settembre.

Secondo i democratici biturgensi "Alla cena riservata e apparecchiata nei locali del Museo, con tanto di spettacolo, hanno partecipato il sindaco, la giunta di Sansepolcro e gli amministratori di Città di Castello più i presidenti dei due Consigli Comunali."

"Crediamo che il nostro Museo, la più alta istituzione culturale della Città, debba servire per eventi culturali, scientifici, didattici che ne esaltino la storia, il prestigio e non per cene private, che possono essere realizzate in altri luoghi più consoni - spiegano i consiglieri comunali del gruppo Pd-In Comune - Per questo si interroga l’amministrazione comunale sulle ragioni istituzionali e politiche che hanno portato a decidere di organizzare una cena riservata, con tanto di spettacolo, riservata al sindaco e agli assessori di Sansepolcro e di Città di Castello e ai presidenti dei Consigli Comunali nei locali del museo. Inoltre si chiede se questa cena e la sua organizzazione hanno avuto un costo per i cittadini di Sansepolcro e di quale cifra si tratti, nonché quali atti amministrativi siano stati compiuti e che venga fornito il conteggio dell’eventuale remunerazione straordinaria (o dell’orario a recupero) dei dipendenti comunali che hanno provveduto all’apertura, sorveglianza e chiusura del museo civico nella serata dell’8 settembre."