Una giovane donna italiana, tossicodipendente, è stata arrestata per evasione dai carabinieri del Nucleo Operativo del Comando Compagnia di Sansepolcro. La donna, è stato spiegato, dal maggio scorso era agli arresti domiciliari in una comunità di recupero aretina perché ritenuta responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali ai danni dei genitori, vessati continuamente e minacciati anche con un coltello per ottenere soldi con cui comprare la droga.
Segnalata la fuga dal centro di recupero, i carabinieri l'hanno rintracciata in poche ore nel centro di Arezzo, in una zona tristemente nota per l'assidua presenza di spacciatori e assuntori di droghe. Trovata in compagnia di cittadini stranieri e in stato confusionale, ha ammesso di aver fumato crack e di aver bevuto alcol in gran quantità. Ha inoltre raccontato di aver trascorso la notte fra venerdì e sabato in un casolare abbandonato, con le stesse compagnie.
Una volta arrestata è stata accompagnata al pronto soccorso per le dovute visite e poi trattenuta in caserma in attesa del rito direttissimo. Il giudice ha nuovamente disposto gli arresti domiciliari.