Cronaca

Reddito di cittadinanza, ma lavorava al "nero"

Commerciava gioielleria in tutta Italia. Denunciato dai Finanziari per ricettazione e riciclaggio. Redditi non dichiarati per 150mila euro

Seppure lavorasse “in nero”, intascava il reddito di cittadinanza. E’ quanto hanno scoperto i Finanzieri della Tenenza di Sansepolcro.
E' partito tutto dall’attività di controllo economico del territorio, nel corso della quale le Fiamme Gialle biturgensi sono venute a conoscenza di un privato, non un imprenditore, che commercializzava articoli di gioielleria su tutto il territorio nazionale. 

Gli approfondimenti, svolti anche con servizi di appostamenti e pedinamenti, hanno portato i Finanzieri a richiedere all’Autorità Giudiziaria aretina un provvedimento di accesso ai fini fiscali nei confronti dell'uomo, che risultava, di fatto, privo di occupazione. 

Quest’ultimo, infatti, per sfuggire al Fisco, svolgeva l’attività imprenditoriale con un’autovettura non di proprietà e, allo stesso tempo, aveva trasferito, solo fittiziamente, la propria residenza in un altro domicilio, così da sottrarsi ad eventuali controlli fiscali e, come scoperto in stretta sinergia e con uno scambio informativo con l’Inps competente, per poter richiedere il contributo del “reddito di cittadinanza”. 

I Finanzieri, tuttavia, hanno smascherato queste "strategie evasive". Ed hanno trovato articoli di gioielleria per circa 15 chili, nonché un registro di contabilità e vari manoscritti, riferibili all’attività svolta al nero. 

Il servizio si è concluso con la segnalazione dell'uomo per aver indebitamente percepito il reddito di cittadinanza per oltre 10 mila euro, per gli anni 2019 e 2020, con la ricostruzione di redditi non dichiarati per circa 150 mila euro e con la denuncia all’Autorità Giudiziaria per i reati di riciclaggio e ricettazione, atteso che il commerciante non è stato in grado di fornire idonee giustificazioni sulla provenienza del metallo prezioso.  E' stato anche segnalato all’Inps per il recupero del beneficio economico finora percepito.