Piter Polverini è ancora nel carcere San Benedetto di Arezzo come unico accusato dell'omicidio volontario della 40enne biturgense uccisa lo scorso 2 luglio.
Nonostante alcuni commenti lasciati al momento dell'arresto il giovane di San Giustino continua a non parlare. Eppure l prove a suo carico sembrerebbero schiaccianti così la Procura a deciso di formalizzarle avvalendosi di una perizia tecnica che servirà a rafforzare le tesi dell'accusa.
L'incarico sarà conferito oggi alla dottoressa Isabella Spinetti, genetista dell'Università di Pisa. La Spitetti dovrà esaminare la Nissan X-Trail del padre di Piter, il martello presunta arma del delitto e lo straccio usato da Piter per pulirlo.