Cronaca

Prosciolto l'ex sindaco Mauro Cornioli

"Non luogo a procedere perché il fatto non sussiste" questa la decisione del giudice relativa al sequestro di un impianto di demolizione

Mauro Cornioli

Non luogo a procedere perché il fatto non sussiste. Così, nell'udienza preliminare del 20 aprile, giudice la dottoressa Soldini e pubblico ministero la dottoressa Taddei, si è concluso l’iter processuale che ha riguardato l’ex sindaco di Sansepolcro Mauro Cornioli, coinvolto nella vicenda relativa al sequestro di un impianto di demolizione". A darne comunicazione, attraverso questa nota, direttamente Cornioli.

"Il fatto risale al gennaio 2019 quando i carabinieri forestali sequestrarono l’impianto. Nei mesi successivi, dai controlli nel sottosuolo sono stati rinvenuti eternit e amianto. Per Cornioli, al tempo sindaco di Sansepolcro, l’accusa era stata di 'omissione di atti d’ufficio'. Oggi si è arrivati alla conclusione" prosegue la comunicazione.

“Sono soddisfatto per come è terminata la vicenda. Come avevo detto a suo tempo, non c’erano i presupposti per portare avanti questa accusa nei miei confronti. E infatti chiesi subito di poter essere ascoltato dal Procuratore della Repubblica per chiarire la mia posizione. Ho sempre avuto la massima fiducia nella magistratura e questa conclusione conferma quanto ho sempre dichiarato e sostenuto rispetto alla vicenda” termina l'ex primo cittadino.