Cronaca

Reddito cittadinanza, beccato un altro "furbetto"

Operazione dalla Guardia di Finanza. Aveva intascato indebitamente circa 8mila euro. Negli ultimi mesi ne sono stati individuati una decina

Ancora "furbetti" del reddito di cittadinanza beccati dalla Guardia di Finanza aretina. Stavolta ad entrare in azione sono stati gli uomini della Tenenza di Sansepolcro che hanno individuato un soggetto che aveva omesso di indicare nella Dichiarazione Sostitutiva Unica, presentata per la certificazione del reddito Isee, un patrimonio mobiliare superiore alla soglia massima di 6mila euro. 

Dalla ricostruzione documentale delle Fiamme Gialle, effettuata in stretta sinergia e con uno scambio informativo con l’Inps, l’ammontare complessivo del sostegno economico, indebitamente percepito, nel lasso di tempo tra maggio 2019 e ottobre 2020, ammonta ad oltre 8mila.

La persona, quindi, è stata denunciata per aver indicato dati non veritieri nelle attestazioni Isee e per non aver provveduto alle comunicazioni di variazione del reddito o del patrimonio, come è invece previsto dalla normativa. La stessa segnalazione è stata fatta all’Inps, per il blocco delle successive erogazioni ed anche per il recupero delle somme percepite senza averne diritto.

Negli ultimi mesi, sono già una decina i soggetti scoperti dalla Finanza aretina, che hanno percepito, in maniera "irregolare", contributi del reddito di cittadinanza, per oltre 40 mila euro totali, a discapito di chi ne ha realmente bisogno, specie in questo momento di difficoltà, a causa dall’emergenza sanitaria.