I democratici plaudono al lavoro dell'amministrazione cittadina e per il risultato determinate per lo sviluppo economico. "I 400mila euro, deliberati proprio in questi giorni dalla Regione Toscana ai quali si aggiunge il cofinanziamento del Comune di Sansepolcro per altri 100mila, rappresentano un passo importante per il potenziamento dell’economia della Valtiberina, in quell’ottica di sviluppo di vallata che ormai risulta agli occhi di tutti imprescindibile - si legge in nella nota del Pd biturgense - Un finanziamento che crea le condizioni per potenziare le realtà produttive che già esistono nella zona e che renderà più attrattivo il territorio anche per nuovi investimenti."
Un finanziamento che si lega a filo doppio alla realizzazione del secondo ponte sul Tevere, il quale favorirà la mobilità legata alle attività produttive e riqualificherà l’area.
"È qui che si gioca la partita del futuro - secondo i democratici - Infatti, pur se le amministrazioni locali hanno margini di manovra limitati in questo settore, la possibilità di relazione politica e di programmazione coordinata, la ricerca di fondi e la condivisione di saperi hanno già costituito una carta vincente per il nostro territorio e quindi sappiamo che questo è il fronte su cui continuare a investire. In ciò, come dimostrato, è stata determinante l’abilità dell’attuale amministrazione, capace di portare gli interessi e i bisogni valtiberini all’attenzione delle Istituzioni, in primis la Regione Toscana. Così siamo finalmente diventati un territorio centrale nella programmazione regionale, superando le disgraziate condizioni di isolamento e mancata considerazione che derivarono dall’azione di forze politiche che oggi, incredibilmente, rivendicano dei meriti".
Dal Pd un ringraziamento al primo cittadino e all'assessore regionale Ceccarelli: "grazie all'impegno, alla pazienza e, possiamo dirlo, alla testardaggine di Daniela Frullani e grazie a Vincenzo Ceccarelli, che si è sempre posto come nostro interlocutore privilegiato, la zona industriale di Santa Fiora è stata reinserita tra quelle poche aree sulle quali la Regione ha investito e investirà per garantire lo sviluppo industriale della Toscana."