Politica

Scuola, "cambiare tutto per non cambiare niente"

Il Pd biturgense attacca l'assessore Marconcini accusato di fare proclami che rendono instabili

"Marconcini e la “rifondazione” scolastica: cambiare tutto per non cambiare niente", è questo l'attacco del Pd all'assessore alla scuola della nuova amministrazione comunale.

"Settembre inizio della scuola finalmente il nostro Comune dopo anni ha due scuole elementari nuove, sicure, belle, nel centro storico, ma purtroppo la nuova amministrazione ha idee diverse - scrivono dal Pd -  Bisogna cambiare, trasferire, ristrutturare in poche parole spendere e rendere precaria la geografia degli istituti scolastici, così si legge nella risposta dell’assessore Marconcini all’interrogazione presentata a luglio dal gruppo Pd-In Comune che chiedeva quali fossero le idee della nuova amministrazione in tema di edilizia scolastica."

"L’assessore Marconcini - continua il Pd - ha confermato nero su bianco l’idea  di voler trasferire le scuole superiori nel nuovo plesso della “Collodi” e presso la “De Amicis” recentemente ristrutturata, con la conseguenza che si dovrebbe nuovamente e insensatamente rimettere mano ai due stabili, con ulteriore spreco di risorse comunali, per adattarli alle esigenze degli studenti delle superiori. Secondo Marconcini, tutto questo dovrebbe servire per svincolare l’amministrazione provinciale (non il Comune) dagli affitti che paga annualmente per l’Istituto tecnico “Luca Pacioli” e per il Liceo artistico “Giovagnoli”, chissà forse per “abile suggerimento del suo partito di Arezzo” o per una lungimirante prospettiva che non riusciamo a comprendere."

Il Pd biturgense ritiene invece che lo spostamento delle scuole superiori nei plessi delle primarie sia una soluzione fortemente svantaggiosa per gli alunni delle elementari di Sansepolcro. Una scelta considerata difficilmente perseguibile e non economica per il Comune.