Sono dieci le persone nel mirino degli investigatori e secondo quanto emerge a dare indicazioni decisive sarebbe stato un testimone che avrebbe visto la sera precedente al delitto Catia Dell'Omarino salire su un'auto.
La 40enne fu trovata morta con la testa spaccata da un'arma impropria, forse una mazza o addirittura una pietra.
Durante l'autopsia l'equipe di medicina legale di Pisa ha rinvenuto alcune tracce di dna. In questi giorni sono state effettuate centinaia di comparazioni ma la rosa si sarebbe ristretta: sembra definitivamente abbandonata la pista umbra e ormai gli inquirenti hanno posizionato la loro attenzione sulla Valtiberina e dall'analisi dei tabulati telefonici, dell'agenda e dei foglietti conservati da Catia, nonché dalle oltre 200 persone interrogate in queste intense settimane, sembra che il cerchio si sia stretto attorno a dieci persone, uomini ultra cinquantenni della Valtiberina con cui Catia Dell'Omarino aveva dei rapporti.
Abbandonata la pista del delitto passionale si fa strada l'ipotesi che si possa trattare di una questione di soldi.