I carabinieri della Tenenza di Sansepolcro sabato scorso hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto S.K., ventisettenne pizzaiolo ucraino, da quindici anni residente in Valtiberina.
Il giovane, il pomeriggio precedente al fermo, aveva commesso una serie di furti nel centro storico biturgense.
Si era prima introdotto in un'abitazione per tentare una rapina ma venendo scoperto dal proprietario era fuggito. Subito dopo era entrato in un forno della zona e dopo essersi impossessato delle chiavi dell'auto della fornaia era scappato con la sua autovettura, una Nissan Qashqai.
Il giovane era ben noto ai Carabinieri della Tenenza che, registrate le denunce, hanno fin da subito concentrato i loro sospetti su di lui.
Solo qualche giorno prima aveva rubato allo stesso modo un'autovettura a Città di Castello poi abbandonata a San Giustino (PG), dopo essere stato intercettato ed inseguito da una pattuglia di Carabinieri della locale Stazione.
Riconosciuto dai due derubati per lui non c'era scampo anche se il giovane aveva capito la malparata e stava preparando la fuga verso l'Austria.
I Carabinieri lo hanno rintracciato a casa, dove vive con la madre, aveva ancora con sé le chiavi dell'autovettura Nissan Qashqai rubata, che nel frattempo era stata rinvenuta in un parcheggio poco distante e restituita alla proprietaria.
Il giovane ladro è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto ed associato presso la Casa Circondariale di Arezzo per l'attuale pericolo di fuga: era in procinto di trasferirsi in Austria tra qualche giorno.