Promettevano lavatrici, stufe, e pezzi di ricambio per auto ma volta incassati i soldi sparivano nel nulla.
Gli agenti della Polizia di Stato in servizio presso l'Ufficio Anticrimine del Commissariato di P.S. Sansepolcro, al termine di una complessa attività di indagine, hanno denunciato in stato di libertà all'Autorità Giudiziaria due persone, F.C., di anni 46 e A.C., di anni 79, entrambi residenti a Pescara, responsabili di svariate truffe commesse on- line.
Tutto è iniziato quando presso il Commissariato si era presentata una coppia che denunciava di aver acquistato una stufa a pellet rispondendo ad un annuncio pubblicato su un noto sito on-line di e-commerce, corrispondendo la somma di euro 750,00, oggetto poi mai ricevuti.
Le indagini della Polizia di Stato hanno consentito di appurare che la somma era stata versata su una carta prepagata, abbinata ad un codice iban, rilasciata da un Ufficio di Poste Italiane con sede in Pescara, mediante l'utilizzo di documenti di riconoscimento del titolare risultati contraffatti.
Gli indagati sono risultati autori di numerosi altri annunci fraudolenti, quali la vendita di lavatrici, stufe e ricambi per auto, inserzioni immediatamente segnalate ai portali ai fini della loro rimozione.