Politica

"Un Comitato scientifico per il Museo Civico"

La proposta del Movimento Cinque Stelle biturgense per migliorare la gestione e l'attrattività del Museo Civico

Nel Consiglio Comunale del 29 maggio 2017, l’amministrazione comunale presenterà un suo Ordine del Giorno inerente la futura gestione del Museo Civico. L'amministrazione intende proporre al Consiglio Comunale di scegliere tra la conferma e la stabilizzazione dell’attuale gestione affidata a Civita o, in alternativa, il ritorno alla precedente modalità di gestione.

"Noi riteniamo che tale scelta non debba essere necessariamente limitata a queste due opzioni - spiegano dal Movimento Cinque Stelle - siamo pienamente suffragati in questa nostra convinzione a seguito degli incontri che abbiamo svolto in queste settimane con autorevoli esponenti del mondo culturale cittadino.Avremmo gradito che a promuovere un ampio e articolato dibattito pubblico su questo argomento fosse stata l’amministrazione, che peraltro era stata da noi stimolata a convocare un Consiglio Comunale aperto sul tema già nell’ottobre 2016." 

Per i cinque stelle esiste una terza strada: "abbiamo presentato una nostra proposta per la futura gestione del Museo Civico e delle istituzioni ad esso indissolubilmente collegate come gli Archivi e la Biblioteca, con pieno spirito propositivo e con la convinzione che l’Amministrazione vorrà prenderla in considerazione. La nostra proposta si focalizza sull’esigenza di riempire il vuoto gestionale venutosi a creare dopo lo scioglimento dell’Istituzione Biblioteca Museo attraverso la costituzione di un Comitato Scientifico formato da personalità di provata esperienza nei campi d’interesse delle istituzioni coinvolte (storia dell’arte, biblioteconomia, archivistica…), all’interno del quale venga eletto un Direttore Scientifico. In tale organismo dovrà essere presente, oltre agli esperti sopra indicati, anche la responsabile dell’Ufficio Cultura del Comune di Sansepolcro che avrà il compito di fungere da elemento di raccordo con la municipalità. Tale organismo, cui dovrà essere affidato il governo e la pianificazione delle politiche culturali di Museo, Archivi e Biblioteca comunale, dovrà avere dunque ampia libertà di operare, nei limiti delle proprie competenze, pur non dovendosi configurare come istituzione a sé stante e non prevedendo, almeno in origine, compensi economici per i propri membri. Riteniamo tuttavia corretto non escludere la possibilità, in futuro, di prevedere tali compensi: siamo infatti convinti che investire su una direzione di qualità garantirebbe certamente ritorni sia in termini culturali, che di visibilità, nonché economici."