Economia

Caso Aboca, la Regione imprime la svolta

Decisione maturata al termine della riunione presso la presidenza della Regione con gli assessori Remaschi e Ceccarelli e Valentino Mercati

Dopo la riunione che si è tenuta presso la presidenza della Regione Toscana alla quale hanno partecipato gli assessori regionali all'agricoltura, Marco Remaschi e al governo del territorio, Vincenzo Ceccarelli, la proprietà di Aboca rappresentata dal presidente e fondatore Valentino Mercati, il commissario di area vasta, Enrico Desideri, i responsabili del dipartimento di prevenzione della Asl 8 e la direzione agricoltura della Regione il caso Aboca sembra essere arrivato ad una svolta positiva. 

L'idea condivisa è di creare una cabina di regia che coinvolga tutti i soggetti interessati per mantenere sia i livelli di salute e qualità ambientale, che la coabitazione tra due attività agricole fondamentali.
Secondo Remaschi e Ceccarelli "si è trattato di un incontro molto positivo dal quale è emersa una comune volontà di trovare soluzioni condivise e che non c'è alcuna intenzione né di delocalizzare né di mettere a rischio l'occupazione."
Un ottimismo e una fiducia condivisi anche dal proprietario di Aboca Valentino Mercati: "Prendo atto con piacere della volontà di riuscire a conciliare gli interessi dell'agricoltura di qualità e quelli del tabacco e del mais. Valuteremo se coltivare in Marocco soltanto piante subtropicali o anche quelle continentali. Noi siamo in Toscana perchè è la regione italiana più vocata alla coltivazione di prodotti di qualità, la regione elettiva per l'agricoltura biologica. In Valtiberina rimarrà il cervello aziendale di Aboca mentre puntiamo ad espanderci in Valdichiana. Insomma, gli investimenti promessi in Toscana saranno realizzati".