Cronaca

Disastro aereo, morti medico aretino e la moglie

A bordo dell'aereo precipitato a Addis Abeba c'erano anche 8 italiani tra questi la coppia di Sansepolcro da anni impegnata con una onlus in Africa

Carlo Spini

Tra le vittime del terribile incidente aereo costato la vita a 157 persone anche otto italiani. Tra questi una coppia toscana: Carlo Spini, 75 anni, originario di Sansepolcro, e la moglie Gabriella Viggiani, deceduta anche lei nell'incidente. L'aereo si è schiantato dopo sei minuti dal decollo, a pochi chilometri dalla capitale etiope, e doveva raggiungere Nairobi in Kenia.

Carlo Spini era un medico in pensione e presidente della onlus bergamasca "Africa Tremila", la moglie era infermiera e ostetrica. La onlus è impegnata in progetti di solidarietà e cooperazione in Africa.

Per anni aveva esercitato la sua professione a Pieve Santo Stefano poi si era dedicato alle attività umanitarie. Anche la moglie aveva lavorato nello stesso ospedale. La coppia lascia quattro figli.

Lo ricorda con commozione il sindaco di Sansepolcro Mauro Cornioli. "Conoscevo Spini, era una bellissima persona e una volta andato in pensione si era dedicato agli aiuti umanitari in Africa".

Intanto la Farnesina, dopo aver la presenza di 8 cittadini italiani a bordo del volo Ethiopian Airlines ET302, ha comunicato che l'Unità di Crisi, attivata fin dai primi momenti, rimane in stretto contatto con le famiglie per continuare a prestare loro ogni possibile assistenza.

Tra i messaggi di cordoglio per le vittime, quello del presidente del Consiglio Giuseppe Conte: "Oggi è un giorno di dolore. Nell'aereo della Ethiopian Airlines precipitato dopo il decoll oda Addis Abeba vi erano anche nostri connazionali. Ci stringiamo tutti ai familiari delle vittime rivolgendo loro i nostri partecipi, commossi pensieri".

L'amministratore delegato dell'Ethiopian Airlines, Tewolde Gebremariam, ha sostenuto che "è troppo presto per fare illazioni sulla causa dell'incidente esaranno condotte ulteriori indagini", a riferlirlo uno dei bollettino emessi dalla compagnia aerea etiopica e rilanciato via Twitter.

Sempre sul bollettino dell'Ethiopian Airlines si legge che "il comandante dell'aereo, Yared Getachew, aveva accumulato più di 8.000 ore di volo" e che il velivolo "era stato sottoposto a un primo rigoroso controllo di manutenzione il 4 febbraio".