Cronaca

Sara uccisa da un mix letale di droghe e farmaci

L'autopsia sul corpo della giovane trovata morta in un appartamento di Cesa conferma l'ipotesi di un'overdose all'origine del decesso

Nessun segno di violenza sul corpo della giovane Sara Smahi, trovata morta nella notte tra venerdì e sabato in un'abitazione di Cesa, nel comune di Marciano della Chiana. L'autopsia eseguita sul corpo della ragazza, infatti, sembra escludere la morte di violenta e accreditare il decesso per overdose. Intorno al corpo della ragazza, trovato con il solo asciugamano intorno alla vita, i carabinieri hanno rinvenuto tracce di spinelli, due siringhe e una scatola di antidepressivi.

L'esame autoptico è stato eseguito da Daniele Piergiovanni, dell'equipe di medicina legale di Siena, accompagnato dal tossicologo Fabio Centini. Gli elementi raccolti, come ipotizzato dai carabinieri che conducono le indagini, fanno pensare a un'overdose di sostanze stupefacenti e farmaci. Sono stati anche eseguiti dei prelievi di sangue, urine e liquido biliare. Tutto materiale che sarà esaminato entro i prossimi due mesi. 

Ora si cercano i due trentenni magrebini che avevano affittato l'appartamento insieme alla ragazza e che sono spariti da sabato scorso. Si tratta di due persone note alle forze dell''ordine per spaccio di droga. Il pm Angela Masiello, a cui è affidata l'inchiesta, indaga al momento per morte in conseguenza di altro reato e cessione di droga.