Economia

Continua la crisi dell'artigianato Tiberino

Il sistema delle imprese artigiane aretine fotografato a metà anno dalla Camera di Commercio mostra un settore ancora in difficoltà

Il quadro che emerge sulla base delle informazioni messe a disposizione dal Registro delle Imprese, dipinge un settore ancora alle prese con difficoltà importanti che si riflettono sulla dinamica imprenditoriale: benché nel secondo trimestre il bilancio fra iscrizioni e cancellazioni abbia presentato un saldo positivo di 20 imprese, il confronto con gli anni precedenti continua a mostrare un ricorrente segno negativo. 

Al 30 giugno, infatti, le imprese artigiane si attestano complessivamente a 10.362 unità, in flessione dell'1,4% rispetto alla metà del 2015, che va a sommarsi alla diminuzione dell'1,6% riscontrata l'anno precedente.

A livello territoriale le imprese artigiane sono localizzate in prevalenza nell'Area aretina, in cui hanno sede il 39,2% delle imprese totali, ed in Valdarno (26,8%). Più ridotta la presenza in Valdichiana (15,6%), Casentino (10,5%) e Valtiberina (7,9%).

Tutte le aree territoriali sono accomunate dalla tendenza negativa già evidenziata a livello provinciale, ma l'ìntensità della contrazione è diversa da territorio a territorio: solo l'Area aretina presenta una flessione inferiore alla media provinciale (-0,8%). Tutti gli altri comprensori sono al di sopra: il Valdarno e la Valtiberina (entrambe -1,9%), la Valdichiana (-1,6%), ed il Casentino (-1,5%)