Si tratta di nomadi italiani di etnia “sinti”, residenti nel perugino, earrestati questa mattina. Due di loro sono in carcere mentre la donna è agli arresti domiciliari. Dopo l'arresto il gip ha subito convalidato il fermo.
I tre sono stati seguiti e pedinati dalle forze dell'ordine che li hanno rintracciati attraverso le riprese di una telecamera di sicurezza durante uno dei loro furti.
In un mese e mezzo la banda ha messo a segno qualcosa come 8 furti su auto a Sansepolcro, 2 in appartamento in provincia di Perugia e ha prelevato 5mila euro da carte di debito sottratte alle vittime.
“Ma si tratta solo della punta dell’iceberg – hanno spiegato il tenente Luigi Grella, comandante della Tenenza di Sansepolcro e il suo vice Biago La Monaca – crediamo che i furti messi a segno dalla banda siano molto più numerosi”.