Cronaca

E45, attesa per la decisione della procura

Dopo la chiusura indagini e i rilievi fatti dalla Procura, i cinque dirigenti Anas indagati hanno chiesto di essere interrogati

Saranno interrogati dal procure della repubblica di Arezzo Roberto Rossi su loro richiesta i cinque dirigenti Anas che attendono di sapere il loro futuro in merito alla questione "buche sulla E45". 

I cinque sono accusati di attentato alla sicurezza pubblica e dopo aver ricevuto l’avviso di chiusura indagini vogliono chiarire la loro posizione. Il rischio che corrono è quello di essere rinviati a giudizio e le accuse a loro carico sono pesanti.

Secondo la procura, infatti, hanno ignorato "le situazioni di pericolo per la sicurezza stradale segnalate ripetutamente dal capocantoniere e dal dipartimento della polizia stradale". In particolare sono stati riscontrati "la formazione di buche di rilevanti dimensioni e profondità, le pronunciate irregolarità e sconnessioni, lo stato di avanzato degrado e deterioramento del manto stradale" rilevati dagli esami disposti lungo la superstrada.

Parallelamente all'inchiesta del procuratore Rossi si sta svolgendo un'altra indagine sul tratto romagnolo ad opera dei Pm di Forlì.