Cronaca

Gratien accusato anche di calunnia e diffamazione

La procura di Arezzo ha esteso le accuse al frate congolese per le sue frasi su carabinieri e medicinali in carcere

Padre Gratien

Non bastavano i 27 anni richiesti dal pm Dioni per l'omicidio di Guerrina Piscaglia. I guai per padre Gratien continuano ad aumentare.

Le dichiarazioni dopo l’udienza di venerdì scorso - quella in cui è stata chiesta la sua condanna - hanno destato scalpore e indotto la procura di Arezzo a denunciare il frate. 

Gratien ha infatti parlato pubblicamente di influenze sui carabinieri da parte di alcune persone del paese che avrebbero fatto pressioni contro di lui e da cui le forze dell'arma si sarebbero lasciate influenzare. Come se non bastasse Gratien avrebbe giustificato alcune dichiarazioni come l'effetto di medicinali che gli erano stati somministrati in carcere. 

Insomma affermazioni pesanti che hanno indotto la procura nel tentativo di salvaguardare la credibilità delle indagini a questo ulteriore passo.