Lavoro

Salvaguardare attività rurali in via di cessazione

Sì unanime del Consiglio Regionale all’atto presentato che impegna la Giunta nella valorizzazione delle attività rurali in via di cessazione

Sostegno concreto alle attività rurali in via di estinzione. Questa la richiesta di impegno alla Giunta nella mozione di Lega nord, presentata in aula daMarco Casucci. L’atto, accolti alcuni emendamenti del gruppo Pd, è stato votato all’unanimità. Casucci ha ribadito la necessità che le attività rurali in via di cessazione siano sostenute in modo concreto perché “rappresentano un inestimabile patrimonio storico e di identità dei nostri territori”. “Chiediamo – ha detto il consigliere regionale – risultati per chi conduce una vita dura e faticosa con guadagni modesti. Queste persone meritano di essere tutelate dalle istituzioni”. Nell’atto si chiede alla Regione un impegno per impedire che realtà come l’antico molino di Pagliericcio nel comune di Castel San Niccolò, in provincia di Arezzo, muoiano.

La vicepresidente del Consiglio regionale Lucia De Robertis (Pd) ha espresso voto favorevole all’atto. “Abbiamo il dovere di tutelare, valorizzare e proteggere – ha detto De Robertis – le vecchie attività rurali che stanno scomparendo dai territori. Dobbiamo supportare chi ha creduto nel suo lavoro e chi, scegliendo di rimanere in quei luoghi, è diventato testimone di un tempo”.

Voto favorevole anche dal Movimento 5 Stelle. “Dispiace – ha detto Irene Galletti – che l’impegno richiesto nella mozione venga alleggerito della problematica del finanziamento alla legge dagli emendamenti Pd e sostituito con impegno futuro e non meglio precisato. Impegni generici vanno attentamente monitorati”.