Sansepolcro si prepara a vivere un fine settimana di grande intensità culturale e identitaria in occasione del 533° anniversario della morte di Piero della Francesca, avvenuta il 12 ottobre 1492. Un ricco calendario di appuntamenti, organizzati dal Comune di Sansepolcro insieme a istituzioni, associazioni e realtà del territorio, renderà omaggio al genio universale che ha dato i natali alla città, intrecciando arte, musica, poesia e riconoscimento del merito scolastico.
Sabato 11 ottobre – ore 21.15, Cattedrale di San Giovanni Evangelista
Andrà in scena lo spettacolo “Nel vento invisibile”, meditazioni poetiche e musicali sulle opere di Piero della Francesca. Un’opera sperimentale in cui la poesia di Alessandro Polcri e la musica di Roberto Tofi dialogano sui capolavori del maestro del Rinascimento.
In scena la voce recitante di Salvatore Ciulla, il coro Schola Cantorum Anton Maria Abbatini diretto da Alessandro Bianconi, l’ensemble di viole da gamba e il flauto antico, per un’esperienza sensoriale che unisce parola, suono e immagine in un percorso spirituale e artistico unico.
L’iniziativa è promossa in collaborazione con il Centro Studi Musicali della Valtiberina, con il sostegno di Fordham University (New York) e dell’Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana.
Domenica 12 ottobre nella Sala Consiliare di Palazzo delle Laudi, come da tradizione, la giornata si aprirà con la cerimonia del Premio “Dionisio Roberti”, che dal 1991 premia gli studenti più meritevoli delle scuole medie e superiori del territorio.
Quest’anno saranno 57 i giovani premiati: 23 studenti delle scuole secondarie di primo grado e 34 delle scuole superiori.
Ai premiati verranno consegnati diplomi, medaglie, pubblicazioni di storia locale e carte prepagate (150 euro per le scuole medie, 260 euro per le superiori).
L’iniziativa è sostenuta dal Comune di Sansepolcro, dalla Banca di Credito Cooperativo di Anghiari e Stia e dalla Fondazione Marco Gennaioli Onlus.
Inoltre domenica all’interno del Museo Civico alle 16.00 la città renderà omaggio a Piero con l’esecuzione di una composizione originale ispirata alla Madonna della Misericordia, straordinario polittico realizzato dall’artista per la Confraternita cittadina nel Quattrocento.
L’evento si inserisce nella rassegna corale “Voci d’Autunno”, con la partecipazione del Coro Città di Piero Domenico Stella diretto da Paolo Fiorucci, e grazie alla collaborazione dell’Associazione Vivere a Borgo Sansepolcro – Pro Loco. Una celebrazione che mette in dialogo passato e presente, ricordando come l’impegno sociale delle confraternite di allora trovi continuità nel volontariato e nelle associazioni culturali di oggi.
Sansepolcro apre le porte dei luoghi di Piero. Infatti sabato 11 viene anticipata la giornata Famu (famiglie al Museo) e alle 15:00 sarà possibile prendere parte ad una emozionante iniziativa: la visita della Casa di Piero alla scoperta della vita e della famiglia del grande artista per poi proseguire al Museo per ammirare i suoi capolavori, fino ad arrivare ad uno dei momenti più attesi di queste iniziative, ovvero prendere parte ad un laboratorio in cui ogni partecipante potrà realizzare la propria opera d'arte. Domenica, alle ore 11:00 e 17:00 si svolgeranno delle visite guidate all’interno del Museo civico interamente incluse nel costo del biglietto. In questa giornata la sala della Resurrezione però sarà chiusa al pubblico dalle ore 14:30 alle ore 16:30 per consentire lo svolgimento del concerto di cui sopra, per questo il Museo prolungherà l'orario di apertura fino alle ore 18:30.
“Con questi eventi – dichiara l’amministrazione – Sansepolcro rinnova il suo legame indissolubile con Piero della Francesca, celebrandone il genio universale e sottolineando quanto la sua eredità sia ancora oggi viva e capace di ispirare. L’anniversario diventa anche l’occasione per guardare al futuro: dalla musica e dalla poesia che interpretano i suoi capolavori, fino al riconoscimento del merito scolastico dei nostri ragazzi, che rappresentano le nuove energie della città. Piero è memoria, ma anche prospettiva e speranza.”