Ad opporsi sono tutti i sindaci delle due zone interessate dalla proposta di fusione. Del tema si è discusso anche in un recente incontro a Bibbiena, promosso dalla Cgil, alla presenza di tutti i sindaci casentinesi e del sindaco di Sansepolcro Mauro Cornioli oltre che del direttore della Asl Enrico Desideri e della consigliera regionale Lucia De Robertis.
C'è una sostanziale unanimità di tutti i primi cittadini, indipendente dalla posizione politica, a respingere l'ipotesi della fusione e anzi a chiedere lla Regione maggior tutele e servizi per i presidi ospedalieri di vallata percepiti da molti cittadini e amministratori come "in pericolo".
La sanità quindi continua a far discutere e la divisione tra le posizioni della Regione e quella degli amministratori locali sembra ormai netta.