Tale incontro al fine di coordinare le attività in vista del Referendum Costituzionale del 4 dicembre 2016.
"Noi andiamo al di là degli spot e ci siamo impegnati a mettere in campo iniziative, alle quali parteciperanno esperti in materia, al fine di spiegare lo stravolgimento che si vuole proporre agli italiani - spiegano i comitati del NO - I promotori delle modifiche hanno messo i campo spot e argomentazioni che poco hanno a che vedere con il merito rispetto al quale saranno chiamati ad esprimersi i cittadini. A cominciare dalla bufala dell’abbattimento del Senato."
"Per questo, e per altre ragioni, coordineremo le nostre attività, che sono già iniziate nei territori, per dare la possibilità ai cittadini di conoscere nel dettaglio e nel merito la riforma per consentire a tutti di esprimere un voto basato sulla conoscenza e non su slogan vuoti che servono a coprire le enormi contraddizioni e lacune di una riforma destinata a non funzionare ed a creare gravi danni alla democrazia del nostro Paese."
"Noi - conludono i comitati - vogliamo tutelare la “sovranità popolare che appartiene al popolo” e siamo per respingere la riforma voluta da Boschi-Verdini su dettame dei grandi gruppi di interesse nazionale ed europei, primi tra tutte le grandi banche di investimento mondiale che mirano ad un indebolimento delle tutele che la nostra Costituzione pone a tutela dei cittadini."