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Il ricordo al campo di internamento di Renicci

Sentita cerimonia alla presenza del sindaco di Anghiari e di Citerna. Verso un progetto scolastico condiviso

Commozione e vicinanza in Memoria delle vittime dell’Olocausto questa mattina nel campo di internamento di Renicci alla presenza del sindaco di Anghiari Alessandro Polcri e dal sindaco di Citerna Enea Paladino. 

Alla deposizione della corona di fiori, che ha fatto seguito alla visita del campo, oltre ai due primi cittadini erano presenti anche il vice sindaco di Anghiari Claudio Maggini, l’assessore all’istruzione del comune di Citerna Anna Conti, il Maresciallo dei carabinieri Fabrizio Luchetti e il dirigente scolastico Andrea Proietti. 

Nell’occasione è stato dedicato un ricordo particolare a Pietro Gattari, pilastro anghiarese deceduto due anni fa e catturato al fronte nel 1943 dalle forze tedesche. La sua gavetta - contenitore usato dai militari per consumare il pasto - è stata recuperata poco tempo fa vicino la città tedesca di Meppen da Chris Sleurink e Jeroen Lagrauw, da due giovani tedeschi appassionati di ricerche sulla Seconda Guerra Mondiale.

Gattari, ex maresciallo capo dei carabinieri, nel 2014 aveva ricevuto dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, la medaglia d’onore agli insigniti ex deportati e internati.

I due sindaci Polcri e Paladino, proprio per mantenere viva la Memoria, hanno pensato di dare vita ad una possibile collaborazione che coinvolga le scuole comunali in uno studio approfondito della storia del campo di internamento di Renicci, prendendo spunto dalle tante testimonianze locali raccolte in documenti e diari. La prossima Giornata della Memoria potrebbe essere l’occasione per ritrovarsi e condividere il lavoro svolto.