Attualità

Taglio del nastro per la scuola media

Sabato scorso si è tenuto il taglio del nastro nella rinnovata scuola media Leonardo da Vinci al termine dei lavori di messa in sicurezza

Si è svolta questa mattina alle 11:30 l’inaugurazione della Scuola Media “Leonardo Da Vinci” di Anghiari, situata nel cuore del borgo antico in Via XXV Luglio. 

La cerimonia è iniziata con l’inno nazionale cantato dai tanti studenti presenti ed è poi proseguita con le parole di presentazione del sindaco di Anghiari Riccardo La Ferla, del dirigente dell’Istituto Statale Comprensivo Monica Cicalini, dell’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli e con la benedizione del parroco di Anghiari Don Marco Salvi

Il taglio del nastro è stato effettuato dal sindaco di Anghiari Riccardo La Ferla all’ingresso principale della scuola davanti a un pubblico numeroso che poi ha avuto la possibilità di ammirare l’interno dell’edificio al termine dei lavori di messa in sicurezza e di ristrutturazione che sono stati recentemente completati e che hanno messo in ulteriore risalto la bellezza di uno dei palazzi più prestigiosi ed affascinanti di Anghiari. La Scuola Media “Leonardo Da Vinci” ha ritrovato la sua sede “storica” e riaprirà i battenti nel mese di settembre.

Il sindaco Riccardo La Ferla in quella che è stata l’ultima operazione ufficiale del suo mandato, ha espresso enorme soddisfazione per il completamento dei lavori e per l’inaugurazione. “Il progetto è stato avviato da questa amministrazione dopo il 2011. I lavori sono durati quindi all’incirca quattro anni e oggi siamo molto felici di aver portato a termine questo percorso. L’edificio è stato messo in sicurezza sotto il profilo sismico, ma anche abbellito ed ammodernato. La struttura ha conservato la sua storicità nella parte esterna, ma dentro è rinnovata, moderna e accessibile per tutti. Aver portato a compimento il lavoro ed avere messo in sicurezza la scuola è per noi motivo di soddisfazione e di orgoglio anche perché ora le scuole di Anghiari sono tutte moderne e sicure. La cosa più importante è aver ridato alla scuola la sua sede permettendo ai giovani di studiare in uno dei luoghi più belli del paese”.