Sul problema della sopravvivenza del Liceo Artistico che in questi giorni ha visto molte dichiarazioni è intervenuto anche il professor Luciano Tagliaferri, dirigente scolastico della scuola anghiarese.
"La scuola continua a lavorare – chiarisce il dirigente – e ad offrire un servizio appropriato a tutti i propri utenti. Ed è giunto il momento di rilanciarla con un progetto ambizioso. Visto che il bacino della Valtiberina può essere insufficiente a catalizzare un numero adeguato di iscrizioni, e data la peculiarità dell'indirizzo Design dell'oggetto ligneo e della liuteria, crediamo che un rilancio della scuola a livello nazionale possa essere funzionale sia al suo sviluppo e consolidamento che ad intercettare le richieste di molti territori italiani dove esiste una importante tradizione artigiana del legno. Per far questo è necessario un servizio di accoglienza completa che possa favorire l'arrivo di ragazze e ragazzi da tutta Italia. Il liceo di Anghiari, come quello aretino, sono annessi al Convitto Nazionale di Arezzo. Che ha la struttura giuridica e la capacità economica ed organizzativa per gestire uno spazio convittuale, creando le condizioni per creare in Anghiari e nella provincia un polo di eccellenza a livello nazionale ed internazionale. Questo – conclude il dirigente scolastico – è il progetto di rilancio della scuola, l'unico che la può vedere affermarsi vincente nel panorama scolastico italiano."