Attualità

Pendolari, ristoro dell'abbonamento di treni e bus

Concessa la proroga sulla validità per il periodo in cui l'utente non ha potuto utilizzare i mezzi pubblici a causa dell'emergenza sanitaria

Vincenzo Ceccarelli

Gli utenti che non hanno potuto usufruire del trasporto pubblico a causa dell'emergenza sanitaria vedranno non perderanno i soldi dell'abbonamento mensile o annuale.

Verrà, infatti, prorogata la durata dell'abbonamento per un periodo pari a quello in cui non hanno potuto usufruire dei servizi pubblici.

Lo annuncia l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli dopo che la Toscana si era fatta promotrice, in accordo con le altre Regioni, di un’iniziativa in questo senso presso il governo nazionale.

Siamo felici di poter constatare e dire che il lavoro fatto ha prodotto il risultato sperato" – ha commentato Ceccarelli 

Il tema sul tavolo era quello complesso dei mancati ricavi delle aziende di Trasporto pubblico, che in questo periodo di Covid hanno visto il crollo del 90 per cento della bigliettazione, situazione a fronte della quale il Governo ha deciso di istituire Fondo con un finanziamento iniziale di 500 milioni a livello nazionale proprio per reintegrare le aziende colpite dai mancati ricavi e ristorare gli abbonati.

"Confidiamo che questa dotazione iniziale - ha concluso Ceccarelli - sia successivamente rifinanziata, perché non è difficile prevedere che il calo dei ricavi si protrarrà anche nei prossimi mesi. La Regione Toscana da parte sua, insieme agli enti locali, per mantenere vivo il Trasporto pubblico locale continuerà a versare il corrispettivo dovuto, come fissato anche nella legge di conversione del Decreto Cura Italia, in modo tale da consentire alle aziende di superare questo periodo così critico e offrire ai cittadini il livello di servizio atteso”.