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V-Day, il vaccino è arrivato ad Arezzo

La battaglia al Covid con un'arma in più, e molto importante, è ufficialmente iniziata. Ad accogliere le dosi gli applausi del personale sanitario

Il vaccino anti-Covid è arrivato all'ospedale San Donato di Arezzo. Ad accoglierlo gli applausi dei medici e del personale sanitario. Quella di oggi è una data storica. Adesso abbiamo un'arma in più contro questo terribile nemico.
Il pacchetto con le dosi, di colore blu, e con scritto sopra il nome del nosocomio aretino è giunto con un mezzo per il trasporto sangue e plasma, scortato dai carabinieri. Ad attenderlo i medici e gli infermieri. Che lo hanno  preso e mostrato con orgoglio e carichi di speranza. Poi sono entrati portandolo dentro, da un accesso laterale all'entrata delle ambulanze del Pronto Soccorso.

Oggi, infatti, è il Vaccine Day in tutta Europa: vengono somministrate le prime dosi contro il virus che ha cambiato il mondo in appena 12 mesi.

In Toscana la giornata è iniziata presto. Alle 8 in punto il Governatore Eugenio Giani e l’assessore alla sanità Simone Bezzini erano davanti alla farmacia di Careggi dove l'Esercito ha consegnato le prime dosi destinate a tutta la regione. Alle ore 8,15 è iniziata la preparazione e il confezionamento per gli 11 ospedali hub segnalati alla struttura commissariale di Domenico Arcuri e per l’Rsa di Montedomini. Per il trasporto sono state utilizzate 12 autovetture GSV - ovvero vettori specializzati in trasporti con il rispetto della catena del freddo. 

Ad Arezzo sono stati sorteggiati 45 operatori sanitari. Le prime tre vaccinazioni, vengono eseguite su una assistente sanitaria, un medico e un infermiere. L'assessore regionale Simone Bezzini, insieme al direttore generale della Asl, Antonio D'Urso, presenziano all'evento al San Donato.