Il nuovo bando della prefettura di Arezzo potrebbe portare, infatti, gli immigrati da 760 a 1380, aggravando la situazione in tutte le vallate ed anche in Valtiberina.
"E’ sicuramente una situazione che deve essere chiarita - scrivono dal Carroccio - visti anche i continui episodi di spaccio e di criminalità in provincia; è ormai evidente l’impiego di queste persone, addestrate a modo per spacciare, evitando l’arresto in caso di intervento delle forze dell’ordine, da parte di questo business, minuziosamente organizzato."
"Quello che chiediamo e che ci sembra necessario da parte di un’amministrazione comunale, è che si prenda posizione di fronte a questi bandi, vista la difficoltà a gestire un numero sempre maggiore di persone, che, ricordiamo, per la maggiorparte non ottiene lo status di rifugiato politico; rischiamo quindi davvero di portare nel nostro territorio un numero consistente di clandestini, che poi finisce nelle mani della criminalità."
Per concludere una stoccata da campagna elettorale, "Ci sentiamo di dire anche che nel tempo siamo stati l’unica forza politica a prendere posizione netta sulla gestione di queste accoglienze e osserveremo con attenzione se altre coalizioni sapranno parlare con unità di pensiero e di vedute su un tema come questo. Ci vuole coraggio e identità comune per affrontare questi temi, e riteniamo che il “non parlare” di argomenti scomodi in vista delle elezioni non sia utile alla cittadinanza di Sansepolcro, che invece ha bisogno di assoluta chiarezza."