Attualità

CB2 contro il rischio idrogeologico in Valtiberina

Rimozione di piante, pulitura degli alvei e controllo delle opere e dei corsi d'acqua. Tutti i cantieri chiusi e quelli ancora in attività

Consorzio 2 Alto Valdarno al lavoro in Valtiberina, non solo per combattere il rischio idrogeologico, ma anche per risolvere problematiche create dal maltempo e dalle prime “piene” dell'autunno, quali piante cadute, rami spezzati e rifiuti accumulati dalle correnti. Tutti elementi che possono interferire con il corretto defluire dele acque negli alvei di fiumi e torrenti, se non si intervenisse prontamente per il loro ripristino. Tanti i cantieri dove uomini e mezzi stanno portando a termine i lavori, ma ce ne sono anche altri dove le opere sono state già completate.

Nel comune di Monterchi è in corso la manutenzione ordinaria di un tratto di 1,5 km del Padonchia, con squadre al lavoro anche su circa 5 km del Cerfone, dove si è invece resa necessaria la rimozione delle piante cadute in seguito al maltempo dell'ultima fase dell'estate. Cerfone che sta subendo un altro intervento di manutenzione nella zona di Palazzo del Pero. Si tratta di altri 5 km di alveo e sono interessati anche i suoi affluenti.

Sta invece per arrivare a compimento un importante lavoro di manutenzione del torrente Afra e dei corsi d'acqua che attraversano la zona di Sansepolcro, in particolare il Castora, dove si è dovuto provvedere alla messa in sicurezza, dopo la rimozione e differenziazione di una grande quantità di rifiuti rinvenuti all'interno e lungo le sponde del fosso.

E' ancora in corso invece il taglio e lo sfalcio della vegetazione a Mercatale, lungo i fossi che sono intersecati dalla statale 417 del Niccone e fino al confine umbro.

Il quadro delle lavorazioni è completato dalle manutenzioni effettuate all'inizio del periodo estivo su Tevere e Ancione, a Pieve Santo Stefano, dove è stato anche portato a termine lo sfalcio, come anche sul Singerna a Caprese Michelangelo. E' stato inoltre completato il controllo della vegetazione sugli oltre 20 km di corsi d'acqua del territorio comunale di Anghiari, dove sono stati realizzati anche interventi specifici per ridurre i dissesti provocati dal maltempo della fine di settembre e per mettere in sicurezza i corsi d’acqua tra La Motina e Viaio.

“Riuscire a coniugare la manutenzione ordinaria con gli interventi puntuali per rimuovere criticità e fattori di rischio intervenuti in modo improvviso, spesso a causa di condizioni meteorologiche avverse, ci ha consentito di contenere tempi e costi, migliorando la sicurezza complessiva dei corsi d’acqua – ha commentato l’ingegner Chiara Nanni, referente di area del settore difesa idrogeologica del Consorzio 2 Alto Valdarno, che ha operato con il supporto dell’ingegner Enrico Righeschi.

“Nonostante le difficoltà intervenute in questo 2020, riusciremo a completare tutti gli interventi programmati e condivisi con gli amministratori nel pieno rispetto del cronoprogramma approvato dalla Regione Toscana – ribadisce la presidente del consorzio Serena Stefani - Un obiettivo che riusciamo a raggiungere grazie all’impegno di tutti e alla sempre più stretta collaborazione che, sul territorio, riusciamo ad attivare con i comuni, con i quali, a breve, riprenderemo il confronto per valutare e pianificare l’attività da realizzare nel 2021”.