Marco Casucci e il coordinatore di zona Alessandro Rivi si chiedono se, con la riduzione in Toscana delle Asl da 16 a 3, la Valtiberina ne soffrirà.
“A Sestino, ad esempio- proseguono i due esponenti leghisti - gli interventi di emergenza sanitaria saranno erogati, tra le giuste proteste generali, dalla regione Marche. Per quanto riguarda, invece, Sansepolcro, già ora - sottolineano Casucci e Rivi - lo stesso ospedale locale è sicuramente impoverito dai prepensionamenti e dal malaugurato trasferimento d’importanti strumentazioni come la robotica ortopedica, tanto decantata, all’epoca, dal Direttore generale Desideri.
Ci chiediamo, infine - concludono i rappresentanti del Carroccio - se il Sindaco Frullani è al corrente di tale precaria situazione, oppure è distratto dalla sua attività di “pubbliche relazioni”, che lo vede presenziare ad innumerevoli, quanto talvolta inutili, manifestazioni ufficiali”.