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Il maresciallo Fasulo lascia Sestino

L’amministrazione comunale ha voluto dargli un saluto caloroso, convocando il consiglio comunale durante il quale è stata consegnata una targa

Non è arrivato a ciel sereno, perché da tempo il maresciallo Guerino Fasulo, comandante della stazione carabinieri di Sestino, era stato destinato altrove, ma ha ugualmente destato molto rammarico l’annuncio ufficiale della sua partenza per Piombino.

Così l’amministrazione comunale ha voluto dargli un saluto caloroso, convocando il consiglio comunale. A nome di tutta la popolazione, e come ricordo di stima e di riconoscenza, è stata consegnata una targa dal sindaco Marco Renzi. Nel saluto ufficiale, il sindaco ha ricordato il lavoro svolto a Sestino nei sei anni della sua permanenza.

Il maresciallo Fasulo, infatti, ha dimostrato grande professionalità e soprattutto ha capito i bisogni delle piccole comunità, instaurando un grande rapporto di fiducia e di collaborazione con la popolazione. Anche per questo ha difeso, ad esempio, la permanenza in montagna dei presidi dell’Arma, delle piccole Stazioni come indici di presenza dello Stato e di sicurezza.

Durante la sua permanenza, si è verificato un trend positivo della microcriminalità e il paese ha vissuto una impensata tranquillità.

Si sono verificati importanti fatti, che hanno visto attivo e presente il maresciallo: dal rew-party a Monterone all’efferato omicidio del giovane Ismaele nella vicina Sant’Angelo in Vado, dal “caso Guerrina” fino al recentissimo problema del metanodotto esploso nella zona di Ponte Presale.

"Il saluto non è di circostanza - sottolinea il sindaco Renzi - ma è, insieme ad un doveroso atto di stima e di ringraziamento a nome di tutta la popolazione di Sestino - il segno di un grande apprezzamento per il lavoro svolto e per il senso di umanità che ha saputo trasfondere nella sua attività quotidiana"